Constance Guisset con la collezione Chelsea
Constance Guisset mette il suo occhio acuto al servizio di progetti colorati, poetici e funzionali. Per Tectona, ha lavorato a Chelsea, un divano modulabile che ormai fa parte della storia del marchio. La rinascita di un modello disegnato qualche anno fa per offrire una nuova versione più vicina al sole, adatta al relax e caratterizzata da linee raffinate e confortevoli nel pieno rispetto dei valori di classicismo e contemporaneità del marchio. Un divano modulabile da spostare facilmente per seguire i caldi raggi del sole. Constance Guisset ci parla di questo progetto che troverà il suo posto in tanti terrazzi e giardini e che rappresenta l’identità della designer e del marchio...
Già avevi presentato una prima versione del divano, cosa hai fatto per rielaborarla?
Qualche anno fa ho disegnato il divano Chelsea su richiesta di Tectona. Per me è stato il primo contatto con l’universo dei mobili per esterni, ma mi sono subito appassionata all’idea. Cinque anni fa, Chelsea è persino finito nella mostra che mi ha resa popolare presso il museo delle arti decorative di Parigi. Dopo di che, abbiamo deciso di migliorarne le forme rielaborando i cuscini, riducendo l’altezza della seduta e schiarendo le linee. L’abbiamo arieggiato, reso più leggibile, più grafico ed elegante con il suo colore blu pop.
Mi piace molto l’idea di vestire gli oggetti, come se dovessimo adornare una struttura spoglia. Effettivamente con questa nuova versione non abbiamo fatto altro che rivelare il suo carattere profondo.
Quali sono le caratteristiche che rendono questo divano adatto per l’utilizzo all’esterno?
Sono soprattutto le sue dimensioni a rendere Chelsea un mobile da esterni, e poi ovviamente l’altezza della seduta. La nostra postura cambia, infatti quando ci sediamo fuori siamo meno rilassati rispetto a quando ci sediamo in un salotto, ed è per questo che negli spazi esterni abbiamo bisogno di una seduta più bassa che ci inviti a rilassarci.
Chelsea è anche un divano modulare. Diresti che è una scelta adatta per gli spazi da esterno?
La qualità principale di un divano per outdoor è la capacità di essere spostato facilmente. Il fatto che sia completamente modulabile permette inoltre di unire o separare i diversi elementi per adeguare la sua forma alle proprie necessità. Ho sviluppato il suo design in base a due elementi: un angolo e un modulo centrale. Deve essere facile da riporre, per questo l’ho concepito leggero e quindi realizzato in alluminio. Il fatto che sia modulare permette numerosi utilizzi: unendo i due pezzi ci si può sdraiare sopra per fare un pisolino e separandoli si può realizzare un salottino per fare due chiacchiere con gli amici...
Chelsea riflette bene il mio lavoro, dove c’è sempre una forma di classicità con un dettaglio a sorpresa che porta un tocco contemporaneo, come per il mio lampadario Vertigo, senza ombra di dubbio la mia opera più famosa. Diffido molto degli effetti della moda che svaniscono nel tempo...a loro preferisco la durata del design atemporale.
I tuoi progetti hanno sistematicamente una dimensione atemporale ma allo stesso tempo contemporanea. In che modo questo modello incarna questa tua visione del design?
Tectona è venuta da me per farmi disegnare un divano per esterni, così ho riflettuto sul DNA dell’azienda e ho constatato che il marchio era spinto da valori di atemporalità, a metà strada tra proposte contemporanee e proposte segnate dal classicismo. Proprio per questo ho lavorato a Chelsea con molta attenzione al dettaglio, e questo è visibile nell’angolo dello schienale e la fascia che trattiene le doghe, due dettagli semplici e raffinati. Chelsea si ispira all’architettura e alle forme organiche con le sue linee arrotondate, portate da un equilibrio di design molto morbido e allo stesso tempo strutturato.(Crédit Photo Felipe Ribon).