Wieki Somers : immaginazione e delicatezza
Alla costante ricerca di nuovi talenti, Tectona ha realizzato collaborazioni speciali con lo Studio Wieki Somers (Dylan van den Berg & Wieki Somers) che sui progetti combina fantasia e rigore, comfort, funzionalità, tecnica e poesia. Tectona è stata letteralmente catturata dalla cura delle forme e dalla leggerezza del movimento dei suoi vasi. Durante una vacanza in montagna, Wieki Somers ha trovato l'ispirazione giusta per ideare la sua collezione Grasshopper. La designer rivela i segreti di produzione di questo progetto senza tempo, pubblicato nel 2010 e costituito da due tavoli e una sedia, sviluppati con una minuziosità estrema.
Qual è l'idea da cui nasce la collezione Grasshopper?
La postura slanciata di questa linea si ispira a una cavalletta salita su delle molle. Volevamo concepire una collezione in grado di integrarsi perfettamente sia in un ambiente tradizionale che in uno più contemporaneo. I mobili dovevano essere realizzati con materiali resistenti, ma leggeri ed eleganti al contempo, con la solidità di un martello e l'immaterialità di un foglio di carta. Il metallo perforato consente di creare un rapporto unico con gli elementi naturali: entrando e uscendo, la luce del sole gioca con i fori, mentre la pioggia li attraversa senza lasciare alcuna traccia. Il nostro impegno consiste nell'afferrare la meraviglia della vita quotidiana e nel rivelarla agli altri.
La forma delle gambe e il colore verde sono due segni distintivi di Grasshopper. Come nasce questa scelta?
Tutto è iniziato con una cavalletta che abbiamo osservato da vicino durante una vacanza in montagna. Le gambe dei tavoli e della sedia si ispirano proprio alle sue zampette lunghe e strette, che sono poggiate elegantemente a terra, oltre che alla sua posizione graziosamente inclinata. Forme eleganti e robuste al contempo.
Volevamo dare vita a una collezione che fosse leggera per gli occhi e non troppo invadente, ma anche solida, che combinasse comfort e stabilità. La scelta del colore verde è un riferimento evidente ai colori della cavalletta
Anche questa collezione sembra ispirarsi al modernismo del dopoguerra, un periodo importante nella storia del design...
In effetti, la struttura della sedia può ricordare i mobili degli anni '50, con le gambe inclinate, il colore fuori moda e le forme semplici ed eleganti. Ad essere sincera, durante il processo di progettazione non abbiamo mai preso in considerazione questi riferimenti storici, ma spesso il design sorprende se stesso e solo in un secondo momento rivela punti in comune con altre epoche o autori.
In generale, nei tuoi progetti, la natura è una fonte di ispirazione?
Con le sue forme imprevedibili e il suo rapporto ambiguo con l'uomo, la natura è una fonte d'ispirazione inesauribile, più o meno diretta a seconda del progetto. In questo caso, le cavallette sono una fonte diretta. Sembrano vulnerabili, fragili, come piccoli rami, ma sono anche in grado di creare una sorta di mimetismo raffinato, finalizzato alla protezione, alla seduzione, alla predazione. Tanta complessità nascosta in un insetto minuscolo, che assetto incredibile!